Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
I miei primi Lansdale sono stati i Drive In e devo dire che non vado pazza per quel genere, poi ho attaccato Hap e Leonard ed e' stato amore a prima vista In fondo alla palude è anche meglio. Lansdale ha un suo modo di raccontare le cose, ti prende per mano e porta dentro la storia e tu non puoi fare altro che seguirlo fino in fondo e poi dispiacerti perchè la storia è finita Il Texas della depressione e del conflitto razziale visto attraverso gli occhi di un ragazzino che vivrà momenti che lo faranno diventare un uomo
Bello bello bello
Lei è quiDevo dire che Gargoyle mi sta abituando bene. Tutti i libri che ho letto fino ad ora li ho votati 4 stelle se non 5 (5 è il massimo). Anche Il Diacono si merita le sue 4 belle stellette e sta a buon diritto accanto a illustri colleghi come L'estate della paura di Simmons, La ragazza della porta accanto di Ketchum e molti altri. L'unica critica, se di critica si puo' parlare, e' da fare alla lunghezza. Io avrei sfrondato 50 pagine, ma solo perche' non amo i libri troppo lunghi. Per il resto e' un bel libro, e' scritto bene e ti cattura. Parla di esorcisti e di posseduti, anzi no, di incarnati, di profezie ancestrali, del 3 segreto di Fatima e dell'arrivo di ..... eh no, il resto lo dovrete scoprire da soli. Consigliato a chi ama l'horror bello tosto Il Diacono di Andrea G. Colombo Ed. Gargoyle http://www.horror.it
Sauro Badalamenti, investigatore assicurativo. Non so a voi, ma a me "investigatore assicurativo" non evoca crimini forti e violenti. Magari un furto simulato o un capannone incendiato per frodare l'assicurazione. Ma anche le cose piu' semplici e ben studiate possono andare a finir male, e chi di voi ha visto Fargo non puo' che darmi ragione. Per esempio nel capannone andato a fuoco possono restare arse vive delle persone, un sacco di persone. In un furto simulato, qualcuno puo' inavvertitamente sparare un colpo e bam.... ecco che ci scappa il morto. A dire la verita' in Torre di controllo di morti ce ne scappano parecchi, e quasi tutti uccisi in malo modo. Ma per ognuno di loro c'e' una spiegazione che non e' banale ne' scontata, a tal punto che solo all'ultimo capitolo sono riuscita a mettere insieme tutte le tessere del mosaico e a trovare un collegamento fra tutti quei cadaveri. Sauro Badalamenti potrebbe essere il vicino della porta accanto, non e' un mega detective armato di pistola che ogni tre capitoli fa una scazzottata o spara a qualcuno. La sua amica Miranda, antropologa forense, e' molto lontana dalle strafighe fintissime di CSI, Bones e affini: lei e' verosimile, anzi vera. La storia, forse anche perche' e' ambientata a Milano in luoghi che conosco bene, potremmo leggeral sulle pagine dei giornali e non stupircene. Bravo Giu, sarebbero 3 stelle e 1/2, ma anobii il mezzo non lo permette. Torre di controllo di Giuseppe Foderaro Sangel Edizioni
Cripte e incubi - Dizionario dei film horror italiani Manuel Cavenaghi - Ed. Bloodbuster
Dopo aver acquistato questo libro, confesso pubblicamente la mia ignoranza in tema di horro italiano. Il libro non e' solo un dizionario dei film horro italiani dal 1957 al 2010 ma contiene anche: "Tombe aperte... bare vuote - Breve itinerario nel cinema horror italiano" "Io zombo, tu zombi... lei ride - Le parodie" "Anni '70: sceneggiati da paura" di Stefano Di Marino "Quando Alice ruppe lo schermo - I film per la TV" Galleria fotografica dei protagonisti con filmografie Indice dei registi con filmografie Indice dei musicisti con filmografie
A questo punto se volete farvi una cultura in merito non vi resta che acquistarlo. Non dimenticate di fare un giro sul sito di Bloodbuster e, se siete di Milano, di andare direttamente al negozio a scoprire dal vivo il cinema di genere, ma non solo
Sesso e lucertole a Melancholy CoveChristopher Moore ed. Elliot Minirecensione su questo libro bello, bello, bello. Hard boiled, giallo, fantasy, surreale, horror, ironico. Un paesino della costa ovest, dei personaggi squinternati eppure molto umani. Un mistero, un mostro e il prozac, tanto prozac. Da leggere come antidepressivo (al posto del prozac ovviamente).
Abbiamo sempre vissuto nel castello Shirley Jackson Questo libro mi ricora un po' le atomosfere di alcuni vecchi film , Che fine ha fatto Baby Jane? e Piano, piano, dolce Carlotta Atomosfere claustrofobiche, di segregazione più o meno volontaria. La follia aleggia sin dalle prime pagine e proprio quando sembra che forse le cose possano volgere alla normalita', tutto ripiomba nella follia. La ragazza della porta accantoJack KetchumIl rimorso ci seppelliràQuanto si puo' essere complici pur senza partecipare? Quanto si puo' essere innocenti per il fatto di non aver partecipato? Il libro e' ispirato a un fatto realmente accaduto e questo lo rende ancora piu' agghiacciante.
Asciutto, senza troppi fronzoli, ambientato in America nella seconda meta' dell'800, descrive le vite di un gruppo di uomini di legge che poi proprio santi e immacolati non sono. Alkali è una citta' in cui gli allevatori pensano di essere al di sopra delle leggi, risse e sparatorie sono all'ordine del giorno Il Deputy Marshal Wyatt Johnson e i suoi uomini hanno l'incarico di mantenere l'ordine e lo fanno senza paura di sparare, men che meno di uccidere, seguendo una propria etica, che non sempre va di pari passo con la giustizia Nei vari film (Sfida infernale di John Ford, Sfida all'Ok corral di John Sturges)si da molto risalto alla figura di Doc Hollyday, qui presente ma in buona compagnia di personaggi altrettanto caratteristici dell'epoca, un ex bandito, un giocatore, un pistolero, tutti molto verosimili
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