Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
OVERLORD di Julius Avery
con Wyatt Russell e Jovan Adepo
La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale. Un manipolo di soldati americani deve paracadutarsi in un piccolo villaggio della Francia e far esplodere la chiesa, dove i tedeschi hanno messo una antenna radio. Tutto questo a poche ore dallo sbarco in Normandia. Naturalmente nulla andrà come previsto, e nella chiesa i nostri eroi non troveranno solo l'antenna radio.
Credevo fosse amore invece era un calesse.
Credevo fossero orde di Zombie invece erano un due tre, ma proprio nel senso di uno, due, tre di numero. Sì, ok, tre è il numero perfetto direte voi . Tre sarà anche il numero perfetto, ma non quando si tratta di zombie. Quando si tratta di zombie come minimo voglio vedere cifre a 4 zeri
Aspettative deluse? Deluse nel senso di "mi aspettavo una cosa invece era completamente un'altra".
Mi ero fatta l'idea di una trashata pazzesca, qualcosa tipo Dead Snow, Iron Sky e magari anche un pizzico di Z-Nation. Invece mi sono trovata davanti un film serio, ma soprattutto un film bello.
Un film di guerra che vira all’horror, con spargimento di sangue, di corpi e di interiora e poi tutto il resto che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa.
Da guardare con dose doppia di pop corn, Coca Cola gigante e Haribo come se non ci fosse un domani.
Excision di Richard Bates jr
con AnnaLynne McCord, Traci Lords, Matthew Gray Gubler, John Waters, Malcolm McDowell, Ray Wise
Facendo una classifica degli horror recenti, e per recenti intendo usciti negli ultimi 10 anni, direi che è tra quelli che più mi sono piaciuti. In effetti non è proprio un horror e, se lo vedi con quello spirito, per un buon 2/3 del film ti domandi "Ma allora sto sangue ce lo fanno vedere o no"? Poi finalmente il sangue arriva e...
Ma vediamo un po' di cosa parla.
Pauline ha 18 anni, un padre invisibile, una madre che vuole avere il controllo su tutto, una sorella malata e per questo oggetto di tutte le attenzioni genitoriali e dei compagni di scuola che la trattano come un caso umano. Lei comunque é un caso umano, è sociopatica, fuori da ogni regola, un po' Carrie un po' Princess di "The Loved Ones".
A sua discolpa devo dire che, con una madre come la sua, probabilmente pure io sarei cresciuta non proprio tutta registrata.
La mamma in questione è interpretata da Tracy Lords che, per l'occasione, rinnega il suo passato per dar vita a un personaggio molto devoto e legato alle convenzioni.
Quanto ai comprimari sono tutti attori di primo ordine.
Malcolm McDowell [ammmmore incondizionato] solo ascoltare quelle quattro battute mi mi fa venire la pelle d'oca [get It done!]
John Waters vabbè, che te lo dico a fare? Matthew Gray Gubler, l'Asperger più famoso del piccolo schermo [il dr. Reed di Criminal Minds]. Ray Wise, il daddy Palmer di Twin Peeks.
Lo consiglio? Si. Come qualcuno mi ha detto, non è una serata buttata. Buona visione.
Wrong turn - Il bosco ha fame
Regia: Rob Schmidt
Con: Eliza Dushku, Desmond Harrington, Jeremy Sisto
Devo dire che di mia spontanea volontà Wrong Turn non lo avrei mai guardato, quindi ringrazio [ma lo ringrazio davvero?] quell'anima pia che mi ha fatto scoprire questo capolavoro horror 🤣🤣🤣. Non che avessi letto recensioni negative o avessi visto il trailer e non mi fosse piaciuto. Semplicemente non mi ispirava, avevo idea che fosse una cagata pazzesca e, dato che ho una lista lunga chilometri di film e serie TV in attesa di visione, lo avevo scartato a priori.
Ora che l'ho visto, la mia opinione non è cambiata di molto.
A suo favore posso dire 2 cose:
1] Il cast é di tutto rispetto
Elisa Dushku, attrice per me sottovalutata, i cui trascorsi horror spaziano tra serie TV come Buffy l'ammazzavampiri e film inquietanti come The alphabet killer.
Desmond Harrington, che forse qualcuno di voi ricorderà tra gli attori principali di una delle mie serie culto, ovvero Dexter. Jeremy Sisto, che mi piace un sacco e tanto basta 😁
2] Quanto a sangue, ammazzamenti e scene splatter non si fa mancare nulla. Tutto lì in bella mostra, cadaveri, pezzi di cadaveri e affini.
Per il resto è un mix male assortito di Le colline hanno gli occhi, Non aprite quella porta e Un tranquillo weekend di paura, ma attingere a capolavori di culto non lo rende a sua volta un capolavoro.
Come al solito in questo genere di film i protagonisti muoiono quasi tutti, il che è cosa buona e giusta, perché la stupidità umana va punita e non premiata e alcuni fanno cose talmente stupide che ti domandi come mai non siano morti nei primi cinque minuti di film. Poi ti rendi conto che se li avessero ammazzati subito, come in effetti avrebbero meritato, non ci sarebbe stato un film.
Invece, alla fine, si lasciano pure la porta aperta ad un possibile seguito.
E seguiti furono. Ho visto che la saga continua fino numero 6, io credo proprio che mi limiterò al primo 🤣
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