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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Alla fine mi sono decisa a vederlo.
Vi ricordate il film "Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, in cui I due protagonisti sovvertono inconsapevolmente le leggi della fisica, della matematica e della logica? Ebbene, qui pure accade qualcosa di simile. Come puo’ una statua di cera del Madame Tussaud camminare, parlare, correre e combattere con un’agilita’ sorprendente? “Non può” direte voi….. e allora guardatevi The Expendables e vi ricrederete. Il film di per se e’ godibile, nulla di che, un action movie con un sacco di effetti speciali. Se lo avessero interpretato degli illustri sconosciuti non sarebbe andato a vederlo nessuno. Invece il cast e’ composto da stari di Hollywood e oltremanica. Diciamo che si salvano Jason perche’ e’ giovane (e figo, aggiungerei), e Dolph, che e’ un over ’50 ben conservato, ma con tutte le sue belle rughe al posto giusto.Mikey Rourke sembra un pugile che ha beccato botte in faccia per 1287 round. Schwarzie fa una comparsata di 5 minuti, perfettamente inutile ai fini della trama, e non si capisce come uno di piu’ di 60 anni (tanti ne ha il nostro ex-Terminator) possa essere il top in quell genere di lavori. Perfino il mio adorato Jet Li, che si avvia ormai verso la cinquantina, e’ bolso e ridicolo. La palma d’oro pero’ spetta a Stallone che e’ al limite del grottesco. Guardi la sua faccia e ti senti a disagio, come se ci fosse qualcosa che non va.
Detto questo, ho visto che ci sara’ un seguito che naturalmente non mi perdero’….. pero’, insomma, ci sono tanti ruoli da nonno. Qualcuno lo dica a questi signori, eh?
Oggi vorrei segnalarvi una bella iniziativa che potete trovare sul blog di Gianluca Santini: Adotta un film. Dovete scegliere un film, o anche solo un personaggio, e adottarlo per cercare di salvarlo da un possibile remake. Io ho scelto un classicone western intramontabile: " Ombre rosse" di John Ford.
Se anche voi volete anche adottare un film, basta andare alla pagina " Iniziativa Adotta un film" e commentare il post con il titolo del film scelto.
NON SOLO NERD ^____^ La coppia Simon Pegg/Nick Frost e' collaudata. Ricorderete sicuramente Shaun of the dead, il piu' bel film sugli zombie realizzato negli ultimi anni. Qui i nostri amici sono due Nerd, fanatici di fumetti e fantascienza, che vanno oltreoceano per la convention piu' famosa del settore. Poi decidono di ripercorrere le tappe piu' importanti dei presunti avvistamenti di extraterrestri (Area 51 et similia) Lungo la strada incontrano Paul, un vero alieno che e' inseguito dall'FBI. I nostri amici decidono di aiutarlo e questo portera' a disavventure inenarrabili. Film pieno di citazioni: da Star Wars a X files ai Blues Brothers, divertente e intelligente. Come al solito "English do it better", qualunque cosa si intenda per "it". Film per Nerd, ma non solo…. film per chiunque voglia passare un paio d’ore divertendosi intelligentemente. Secondo me varrebbe la pena di vederlo in Inglese, cosa che faro’ sicuramente. Il doppiaggio comunque e’ riuscito e, persino Elio che doppia Paul, dopo i primi momenti un po’ stonati, riesce ad essere credibile. Che altro dire? Andate a vederlo
Allora ..... il film e' uscito da un po' e io non mi decidevo a gardarlo. La verita' e' che tutti quelli che conosco e lo hanno visto me ne hanno parlato male. Alla fine mi son detta: "E' un film di Carpenter, va visto a prescindere. Poi saro' io a dire se mi e' piaciuto o meno" Ecco, ora posso dire che non mi e' piaciuto. L'ospedale psichiatrico e le peudofighe, l'elettrochoc e altre amenita' mi hanno ricordato molto Sucker Punch, altro film da dimenticare. Per il resto e' tutta roba gia' vista. L'atomesfera da incubo e' totalmente assente, questo film non farebbe paura nemmeno a un bambino di 6 anni. L'andamento della storia si intuisce quasi subito, togliendo allo spettatore il gusto della sorpresa. L'unica cosa decente, quella che sembrerebbe essere la fine, ma che in realta' non lo e', viene rovinata dalla vera fine, banale, scontata e prevedibile Diciamo che se fosse stato un episodio di una qualche serie horror/soprannaturale diretto da uno sconosciuto regista, sarebbe stato dignitoso, ma da Carpenter mi aspetto altro.
Agghiacciante! Non ci sono altre parole per descrivere questo film. Il tema del trapianto di organi e della clonazione era gia' stato trattato in altri film, come per esempio "The Island" o "Repo Men". In quei film pero' l'ambientazione era in una societa' non ben ubicata temporalmente, ma sicuramente in un futuro distopico e questo contribuiva a rendere tutto meno reale. Qui invece siamo in un collegio nell'Inghilterra del 1978. Il paese sta dando il meglio di se gia' da un pezzo in campo musicale, cinematografico, teatrale e niente di questo sembra entrare in quella scuola. Nulla che possa avere un collegamento al mondo reale, non un riferimento a un parente, a un personaggio del tempo, a un disco, non un gita. Tutto è "low profile", le divise, il corpo insegnante, gli ambienti, tutto sa di antiquato. Se all'inizio del film non fosse stato specificato l'anno si potrebbe pensare di essere negli anni '50. In questo sfondo si muovono Kathy, Ruth, eTommy e i loro sentimenti l'uno per l'altro. Finche' un giorno un'insegnante spiega agli allievi che sono dei cloni di altre persone, venuti al mondo con il preciso scopo di donare gli organi. Dopo i 18 anni verranno trasferiti in fattorie e aspetteranno di essere chiamati per il trattamento, che in genere si completa alla terza donazione. Il resto del film racconta le vite dei 3 ragazzi, le loro relazioni interpensonali, il trasferimento alla fattoria, la separazione, e l'incontro dopo anni e dopo donazioni. Le loro vite sono fuori dal mondo reale, ma i loro sentimenti sono gli stessi di qualunque altro essere umano. Quiesto film va visto con la consapevolezza che creera' una sofferenza immensa, perche' e' reale, verosimile, perche' sembra vero, perche' potrebbe essere successo tranquillamente in qualunque paese del nostro civilissmo mondo.
Evabbe' ... ormai la moda delle classifiche impazza e pure io mi sono lasciata trascinare. Ecco qui la mia classifica dei primi 15 film in assoluto, fatta di getto, senza starci a pensare su troppo, perche' altrimenti i film sarebbero diventati 50 come minimo :-p Ci tengo a precisare che, a parte i primi due, che sono effettivamente ai primi 2 posti della classifica, gli altri li metto piu' o meno a parimerito. Nel senso che se la riscrivessi ora, i primi due film non cambierebbero, ma qualcuno degli altri probabilmente si
1) Ombre rosse (John Ford) 2) Sentieri selvaggi (Jon Ford) 3) Exiled (Jonnie To) 4) Rosso sangue (Leo Carax) 5) The Killer (John Woo) 6) Quarto potere (Orson Welles) 7) Il dott. Stranamore (Stanley Kubrik) 8) Il senso della vita (Monty Python) 9) Breakfast on Pluto (Neil Jordan) 10)Excalibur (Jphn Boorman) 11) Corvo Rosso non avrai il mio scalpo (Sidney Pollack) 12) A colazione da Tiffany (Blake Edwards) 13) My beautiful laundrette (Stephen Frears) 14) Another country - La Scelta (Marek Kanievska) 15) I duellanti (Ridley Scott)
La maschera del Demonio di Mario Bava (1960) con Barbara Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani Genere: Horror/Gotico
La maschera del Demonio e' una speciale maschera di tortura che si basa sul principio della Vergine di Ferro: aculei lunghissimi all'interno. La principessa Katia Vajda e il suo amante vengono condannati a morte per stregoneria. La punizione consiste nell'indossare la Maschera del Demonio (ed e' chiaro che quando i chiodi si conficcano nel cervello si crepa seduta stante) e poi essere arsa sul rogo. Ad eseguire la sentenza e' il di lei fratello, con degli imprecisati incappucciati, che pero' sembrano essere dalla parte dei buoni. Sfiga vuole che proprio in quel momento arrivi un acquazzone a spegnere le fiamme e il rito di purificazione rimanga incompiuto. Questo l'antefatto, che poi sarebbero i primi fotogrammi del film, quindi non preoccupatevi che non ho spoilerato. 200 anni dopo la storia riprende. Ci sono i discendenti della strega, tra cui una principessina che guarda caso e' la sua fotocopia precisa precisa. Ci sono un dottore e il suo assistente giovane e figo, perche' si sa, la storia d'amore ci vuole. Ma naturalmente ci vuole anche la vendette (della contessa verso i suoi discendenti). Nonostante le premesse forse un po' scontante per la cinematografia attuale, il film e' un gran bel film. Non dimentichiamo che e' stato girato nel 1960, quando non c'era la tecnologia, ma solo la bravura di attori, registi e tecnici. L'atmosfera e' gotica e inquietante, proprio come si addice a un film che ha la pretesa di far paura. E un po' di paura la fa, magari non tanta, ma qualche momento di angoscia genuina c'e' eccome. Ci sono scene esplicite e forti: la marchiatura, la maschera che conficca i suoi aculei nel viso della contessa, con relativi schizzi di sangue, il viso sfigurato della stessa quando torna per compiere la sua vendetta. Insomma, nulla da invidiare agli splatter moderni. La sceneggiatura e' solida e l'uso del bianco e nero si rivela azzeccato nel creare l'atmosfera, quasi come in certi horror degli anni '30. Il cast e' composto da attori di primordine, alcuni presi in prestito al teatro. Barbara Steel, la scream queen del cinema horror anni '70, e' perfetta per il doppio ruolo di strega/fanciulla. I suoi occhi riescono a trasmettere la paura e lo sgomento della principessina e allo stesso tempo la ferocia e la sensualita' della strega.
Voto: 7.5
Non so voi, ma io nella vita ho pochissime certezze. Una di queste e' che nel periodo pre-natalizio la TV passera' sicuramente "Una poltrona per due", "La vita e' meravigliosa", "Miracolo sulla 34 strada", piu' tutta una serie di film mielosi e strappalacrime, perche' a Natale, è cosa nota, siamo tutti piu' buoni. MA CHI L'HA DETTO? Che poi gli Americani abbiano sta mania del lieto fine e del politically correct si sa, ma ogni tanto bisognerebbe cambiare registro. Eccheccavolo, facciamo una strage sul finale, Babbo Natale ha un incidente con la slitta e si rompe una gamba, sulla 34 strada si abbatte la un tornado, un fulmine, una maledizione divina.... altro che miracolo! Come da copione invece ci sciroppiamo film col nostro vecchietto barbuto, panzuto e vestito di rosso che distribuisce regali a destra e a manca e fa felice il bambino sfigato di turno. Per una volta in vita sua facciamolo comportare male, che pure lui sarà stufo di tutto sto buonismo. Pensate un po' se il suo motto fosse«I don't care if you're naughty or nice.» O ancora «Get Naughty this Holiday Season.» Prendi un Babbo Natale e il suo Elfo e mettili a rapinare centri commerciali la vigilia di Natale. Mettici che Babbo Natale e' cinico, insensibile e sempre ubriaco, fuma come un turco e fa sesso con donne ciccione. Gli ingredienti ci sono tutti per un Natale molto poco politically correct. Si vabbe', il bambino grasso e sfigato da far felice e l'happy end ci sono pure qui, ma tutto quel che ci sta in mezzo è assolutamente irriverente, indegno, inaccettabile, improbabile, improponibile e sconveniente. Tutto questo e' Bad Santa, black comedy magistralmente interpretata da Billy Bob Torthon, che ha al suo attivo tutta una serie di psicopatici, ritardati, bad guy, fuori di testa, insomma.... un ruolo un po' normale non me lo ricordo.
Bad Santa - Babbo Bastardo (2003) regia di Terry Zwigoff con Billy Bob Thorton, Tony Cox, Lauren Graham, Brett Kelly
Quote: Kid: Do you and Mrs. Santa have kids? Willie: No, thank the fuck Christ. Kid: What about the elves? Willie: Well, they stay with Mrs. Santa. I get them on the weekends.
Al cinema e' uscita sotto forma di trilogia Red Ridign Trilogy: 1974, 1980, 1983. In realta' e' tratta dai 4 libri di David Peace Red Riding Quartet. Ho visto il primo episodio e volendo e' autoconclusivo, anche se, dando un'occhiata all'inizio del secondo, si capisce chiaramente che e' un seguito, pur a distanza di 6 anni Siamo nello Yorkshire. La storia comincia col ritrovamento del cadavere di una bambina. Il giovane giornalista Eddie Dunford insieme ad un collega, cerca di venire a capo del mistero, ma viene trascinato in un mondo di corruzione a tutti i livelli, perversione, brutalita', intimidazione e..... il resto scopritelo da soli. Se il secondo e il terzo capitolo sono belli e inquietanti solo la metà del primo, vale la pena di guardarli. Nella parte del cattivo troviamo Sean Bean, che di per se e' gia' una garanzia. Il giovane giornalista invece e' impersonato dal futuro Spiderman Andrew Garfield, che, prima di arrivare all'eroe mascherato, ha interpretato ruoli a mio parere difficili in film non proprio di cassetta (Boy A, Non lasciarmi)
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