Agghiacciante! Non ci sono altre parole per descrivere questo film.
Il tema del trapianto di organi e della clonazione era gia' stato trattato in altri film, come per esempio "The Island" o "Repo Men". In quei film pero' l'ambientazione era in una societa' non ben ubicata temporalmente, ma sicuramente in un futuro distopico e questo contribuiva a rendere tutto meno reale.
Qui invece siamo in un collegio nell'Inghilterra del 1978.
Il paese sta dando il meglio di se gia' da un pezzo in campo musicale, cinematografico, teatrale e niente di questo sembra entrare in quella scuola. Nulla che possa avere un collegamento al mondo reale, non un riferimento a un parente, a un personaggio del tempo, a un disco, non un gita. Tutto è "low profile", le divise, il corpo insegnante, gli ambienti, tutto sa di antiquato.
Se all'inizio del film non fosse stato specificato l'anno si potrebbe pensare di essere negli anni '50. In questo sfondo si muovono Kathy, Ruth, eTommy e i loro sentimenti l'uno per l'altro.
Finche' un giorno un'insegnante spiega agli allievi che sono dei cloni di altre persone, venuti al mondo con il preciso scopo di donare gli organi. Dopo i 18 anni verranno trasferiti in fattorie e aspetteranno di essere chiamati per il trattamento, che in genere si completa alla terza donazione.
Il resto del film racconta le vite dei 3 ragazzi, le loro relazioni interpensonali, il trasferimento alla fattoria, la separazione, e l'incontro dopo anni e dopo donazioni. Le loro vite sono fuori dal mondo reale, ma i loro sentimenti sono gli stessi di qualunque altro essere umano.
Quiesto film va visto con la consapevolezza che creera' una sofferenza immensa, perche' e' reale, verosimile, perche' sembra vero, perche' potrebbe essere successo tranquillamente in qualunque paese del nostro civilissmo mondo.