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Ultimamemnte non ho tempo di seguire giornalmente i blog che mi interessano. Sono tanti e io sono un po' presa col lavoro e con altre questioni che non vi sto a spiegare. Quasi per caso ieri ho scoperto del premio UNIA e di come il buon Giudappeso mi abbia coinvolto. Oggi invece scopro che anche Beppe mi ha coinvolta. Che carini i miei amici blogger che mi pensano tanto. Premetto che io odio ferocemente le catene di Santsalicavolo, quindi non coinvolgerò nessuno dei lettori di questo blog e mi limiterò a rispondere alle domande all by myself.
Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
Un libro spettacolare, Il Castello Incantato: fiabe e racconti di tutto il mondo narrati da Roger Lancelyn Green. Il libro e' un bel volumone di circa 25 x 35 x 7 e ancora svetta nella mia libreria. E' del 1964 quindi non sono riuscita a trovare la copertina sul web, ma come da titolo l'immagine e' quella di un castello nei colori del rosa e dell'azzurro. Ricordo che oltre alle favole classiche, ci sono racconti provenienti da Africa, Australia, Civitlà Precolombiane e Paesi Arabi. Su quel libro ho imparato a leggere.
Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Sinceramente non me lo ricordo. Probabilmente e' successo, ma cosi' su due piedi non saprei che rispondere.
Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
A parimenrito la copertina e titolo. Sono le prime cose che noto. La trama cerco di non leggerla perche' a volte la 4 di copertina spoilera alla grande e, se decido di comprare il libro, non voglio togliermi la sorpresa. Ho comprato libri di illustri sconosciuti solo perche' attratta dalla copertina o dal titolo. Uno per esempio e' Testa di Cane di Morten Ramsland.
Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Oh, yes. Il primo personaggio che mi viene in mente e' Uncas dell'Ultimo dei Moichani di J. F. Cooper. Ricordo che piansi come una fontana, pero' a mia giustifica devo dire che ero molto piccola, forse 8 anni. Ovviamente neppure di questo libro trovo la copertina essendo una edizione di ere fa :-p Qual è il tuo genere preferito?
Non so, non credo di avere un genere preferito. diciamo che non leggo romanzi d'amore. Anche da piccola preferivo i libri di Verne alle varie Polyanna, Piccole donne e affini. Oggi leggo tanto Hard Boiled americano (Lansdale, Crumley), tanto horror (Ketchum, Simmons) e spy italiana (Stefano Di Marino, Alan D. Altieri). Il mio autore preferito è senza ombra di dubbio Ray Bradbury.
Hai mai incontrato uno scrittore?
Si, piu' di uno. I primi che mi vengono in mente sono Joe Lansdale, Anne Perry, Jasper Fforde, Carlo Lucarelli, Alan D. Altieri, Stefano di Marino e tanti altri. Quando a Milano c'era la Sherlockiana (Libreria del Giallo), gli ospiti illustri erano all'ordine del giorno.
Posta un’immagine che rappresenta cosa significa per te la lettura.
Posterò la mia superfavolosa Lema alta quasi 3 metri
Siamo in Nuova Zelanda, nella cittadina di Kaihoro. La popolazione è misteriosamente sparita dopo aver avvistato un UFO e una squadra speciale, i "The Boys", viene mandata sul posto per cercare di far luce sull'accaduto. In effetti gli alieni ci sono davvero, ma non vogliono colonizzare la terra, piu' semplicamente procurarsi materia prima umana per rifornire una catena di fast food al loro pianeta natio.
Perchè degli umani non si butta via nulla, nemmeno il cervello
E ora veniamo ai motivi per guardare il film:
è un film degli anni '80 e io adoro i film degli anni '80 (vabbe', questo magari non è proprio un motivo valido, ma è pur sempre un motivo
è il primo lungometraggio di Peter Jackson
è un horror, splatter, sci-fi e chi piu' ne ha piu' ne metta
ci sono gli alieni e certo, piu' che alieni all'inizio sembrano un po' degli zombie, però sono alieni, ve lo assicuro
citazioni d'autore, da "Non aprite quella porta" a "Doctor Who" IV stagione
citato a sua volta da Supernatural (Impala con doppio fondo a sorpresa nel bagagliaio e musica metal nell'utoradio)
Peter Jackson e' regista, sceneggiatore, attore in due ruoli principali e si occupa anche degli effetti speciali
in questo film c'e' una quantità smodata di sangue, budella, interiora, cervelli e amenità varie
fanno esplodere una pecora colpendola con un bazooka
Insomma, per un paio d'ore di sano gore-splatter un home made/low budget movie di tutto rispetto.
Il film di per se è terrificante e non perche' faccia paura. L'ho visto solo perchè sono fan della prima ora di Supernatural, quindi non volevo perdermi Dean in salsa splatter-gore (come se in Supernatural già non lo vedessi abbastanza). Che dire? Apoteosi del trash e proprio per questo non da buttare. Il 3D ci sta tutto, per quelle scene con corpi contundenti di vario genere, dall'ascia alla picozza, che ti arrivano addosso e vogliono sfondarti il cranio a tutti i costi. Tutto sommato mi sembra un buon modo per augurare a tutti
Certi film non dovresti andarli a vedere. Hai visto il trailer e ti ha ispirato come un pugno nello stomaco tirato da Mike Tyson, non e' il tuo genere abituale di film, gli attori non ti fanno impazzire. E invece li vai a vedere perchè te lo chiedono le amiche, perchè dici "non potrà essere poi così male", perchè costa solo 3 auro e per un sacco di altri motivi che ora non sto qui ad elencarvi. Lo vai a vedere e poi ti tocca scriverne malissimo. Sto parlando di "The Impossible". Gia' il titolo è premonitore di quanto sia impossibile resistere oltre la prima mezz'ora. La trama in breve: ispirato alla storia vera di una famiglia, mamma, papà e 3 bambini, che sono riusciti a salvarsi dallo Tzunami. E' un brutto film? Non lo so. Gli attori sono bravi, soprattutto quello che interpreta il figlio maggiore. Quello che so è che dopo 20 minuti avrei voluto essere da un'altra parte. Triste, angosciante, noioso, lento. Ewan Mc Gregor non mi piace nei drammoni. Era molto piu' apprezzabile quando faceva cinema ingelse indipendente e irriverente (Piccoli omicidi tra amici, Trainspotting, Grazie signora Tacher e Velvet Goldmine, solo per citarne alcuni).
Ho promesso a me stessa che non mi lascerò più convincere a ad andare a vedere un film che non mi ispira e ho messo in chiaro con le amiche che, dopo questa lagna, l'unico film che andremo a vedere insieme a breve e'" DIe Hard 5" (il Burce ci piace molto)
Di La Ric (del 27/03/2013 @ 15:44:00, in Miscellanea, linkato 1397 volte)
Che siccome che sono stata insignita del Liebster Award, ora mi tocca a mia volta premiare qualcuno e fare/far fare un sacco di cose divertenti.
(Immagine di proprietà del creatore del premio http://bollalmanacco.blogspot.it/2013/03/liebster-award.html )
Il premio in questione, come detto, si chiama Liebster Award ed è diretto a blog con meno di 200 followers. Quindi non-famosi. Ovviamente ci sono delle regole da rispettare: 1) ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post. 2) rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato. 3) scrivere undici cose su di te. 4) premiare undici blog che hanno meno di 200 followers. 5) formulare altre undici domande a cui dovranno rispondere gli altri blogger. 6) informare i blog del premio.
Per prima cosa ringrazio Lo spettatore indisciplinato per avermi insignito del premio Ci tengo a precisare che odio le cose tipo catena di sant'antonio che ti costringono a scrivere a 10 persone e via dicendo. Diciamo pure che i blog che avrei preso in considerazione hanno quasi tutti gia' vinto il premio e non mi sento di infliggere loro un'altra tortura gratuita. Premesso questo rispondero' alle mie brave domandine e finita li'.
1)Se tu fossi un cattivo,cattiva o politicamente corretto cattiv*, del cinema quale vorresti essere ? Sarei politicamente scorretta come Harry Callaghan, e cattiva senza possibilità di riscatto come Alex DeLarge,
2)Vi chiamano per scrivere la sceneggiatura di un sequel quale vi piacerebbe scrivere. Il sequel di un qualunque film di Muccino. Sono sicura che non potrei fare peggio di lui :D
3)Domani mattina vi svegliate con un Superpotere , per cosa lo usereste ? (siate cattivi,cattive,cattiv*) Farei piazza pulita degli idioti
4)Un vostro sogno irrealizzabile, per il quale siete disposti anche a far sacrifici umani in nome di Chtulu? Mi piace pensare che i miei sogni prima o poi li realizzerò tutti
5) Avete la licenza di uccidere per un anno. Chi , ( per amore della giustizia o altro) colpireste ? Per amore di me stessa e dell'umanità tutta, come per la n. 3 farei piazza pulita degli idioti
6) Il miglior concerto della vostra vita Qui e' dura.... se la giocano "Big Four" 2011 (Metallica, Slayer, Megadeth e Anthrax) e Yehudi Menuhin (concerto per violino e orchestra in re maggiore di Tchaikovsky)
7) Per quale cazzo di un motivo ho un blog? Per nessun cazzo di motivo, visto che lo aggiorno circa una volta al mese.
8)Quale difetto , degli altri, perdono facilmente ? Io non perdono mai :-p
9) la vita è : 1) una tragedia, 2) una farse, 3) olimpiade di bestemmie probabilmente tutte e tre le cose
10)Aver pudore dei propri sentimenti possibile nell'era della massima comunicazione? Suppongo che sia possibile, dovrei chiederlo a qualche amica :-p
11)Occhialuti, dopo il cane, il miglior amico del uomo ....O una brutta bestia ? Nerd tutta la vita, sempre e comunque
Abbiamo sempre vissuto nel castello Shirley Jackson
Questo libro mi ricora un po' le atomosfere di alcuni vecchi film , Che fine ha fatto Baby Jane? e Piano, piano, dolce Carlotta Atomosfere claustrofobiche, di segregazione più o meno volontaria. La follia aleggia sin dalle prime pagine e proprio quando sembra che forse le cose possano volgere alla normalita', tutto ripiomba nella follia.
La ragazza della porta accanto Jack Ketchum
Il rimorso ci seppellirà Quanto si puo' essere complici pur senza partecipare? Quanto si puo' essere innocenti per il fatto di non aver partecipato? Il libro e' ispirato a un fatto realmente accaduto e questo lo rende ancora piu' agghiacciante.
Nel complesso il film mi è piaciuto, un po' azzardata l'idea di far tornare Alice da grande, ma ci poteva stare Bravi gli attori. Johnny Depp in queste parti ci sguazza alla grande. Bravissima Elena Bonhan Carter nel ruolo della regina, ma quand'e' che la smette di interpretare solo film di suo marito e ci regala qualcosa di diverso? La fine invece non l'ho proprio digerita..... sara', ma secondo me gli americani hanno un po' la mania dell'happy end o comunque del politically correct end. Eccheccavolo ... visto che il film e' gia' di per se visionario, non potevamo far restare Alice nel Paese delle Meraviglie. Invece no, torna perche' deve in qualche modo una spiegazionge a tutti. E chissenefrega, per una volta fai qualcosa per te stessa e non perche' e' la cosa giusta da fare.