Il diciottesimo vampiro di Claudio Vergnani
"...sbarco il lunario uccidendo vampiri. Non è un compito difficile, ed è sempre meglio che lavorare. lo e i miei compagni li distruggiamo durante il giorno, mentre dormono il loro sonno di morte, nascosti nei loro miserabili covi. Non possono reagire. Un paio di colpi di mazzuolo ed è fatta. Forse non è il mestiere più bello del mondo, ma è facile e socialmente utile. Non occorrono coraggio o particolare determinazione. Non serve essere animati dal sacro fuoco della giustizia. Serve solo un po' di pratica e tanta disperazione. Per certi versi è come la disinfestazione di topi o insetti: fai quello che devi fare, sopportando il disgusto, e poi te ne torni a casa. Sempre che non si finisca per esagerare, per passare la misura. Il problema è che non sapevo che esistesse un confine. L'ho saputo solo dopo averlo oltrepassato. E, a quel punto, tornare indietro non era più possibile..."
Ah! Ma allora blogghi ancora! ^^
hem... si, ogni tanto passo ancora di qui ^^
Di
La Ric
(inviato il 08/07/2009 @ 09:28:41)
Uh ma che bello...un libro di vampiri veri!! Grazie del consiglio, ora ti metto nel blogroll del mio blog di lettura così non mi perdo più niente! Besos
Di
Laura
(inviato il 13/08/2009 @ 14:05:41)
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