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Di La Ric (del 31/01/2012 @ 13:14:15, in Miscellanea, linkato 1561 volte)
Qualche volta vorrei essere in grodo di farlo .... il woodoo, voglio dire, quella cosa con le bamboline che quando vuoi male a qualcuno riempi la bambola di spilloni e la persona sta male o muore. Ovviamente non vorrei uccidere nessuno, ma un bel mal di pancia o un mal di denti ci potrebbero stare.
Forse gurado troppi telefilm di Supernatural, scuramente guardo troppi telefilm di Supernatural, indipendentemente dalla bamboline wooodoo. Comunque qualcuno che se le merita c'e' :-p
Piccolo sfogo, perche' quando succedono cose come questa .... eccheca**o, mi vien voglia di far danno a qualcuno. Il 10 ottobre 2011 e io e Lord Casco andiamo in quel di Lucca per il Lucca Comics. Da bravi cittadini, nonostante fuori le mura ci sia il parcheggio selvaggio di macchine ovunque, mettiamo la macchina in un parcheggio a pagamento nella zona del centro storico. Il parchggio non è proprio a buon mercato considerando che la macchina ci resta tutto il giorno, ma a me non piace fare l'italiano medio che "chi cazzo se ne frega la metto li' tanto ce la mettono tutti". Comunque alla andiamo a riprendere la macchina, ci paghiamo il nostro ticket (intorno ai 12 euri) e usciamo. Cioe', in realta' tentiamo di uscire da li', perche' una volta fuori dal parcheggio ci troviamo in un dedalo di sensi unici, strade occupate dagli stand, ZTL e altro. La via dalla quale siamo venuti e' ad un solo senso di marcia. Tutte le altre portano in zone con divieto d'accesso. Vigili a cui chiedere? Nemmeno uno ....ma in fondo e' solo il Lucca Comics, una manifestazione che richiama in citta' migliaia di persone. A che puo' servire un vigile? Dopo aver girato come deficienti per circa 20 minuti, imbocchiamo una strada a senso vietato e finalmente usciamo dal centro.
La sorpresa arriva dopo le vacanze di Natale, con due belle multe da 92.50 euri cadauna. L'infrazione contestata in entrambe e' il transito nella ZTL e le contestazioni sono una a 6 minuti di distanza dall'altra. E certo, perche' noi ci stavamo divertendo come pazzi a girare in zone a divieto di circolazione sperando anche di essere ripresi da qualche telecamera. Ma la cosa carina arriva ora. Telefono al numero indicato sulle multe per cercare di farmene togliere almeno una e la signorina mi dice che posso fare ricorso al giudice di pace di Lucca, mandargli una raccomandata e poi verro' convocata a Lucca per l'udienza. In ogni caso non e' certo che in quella sede il giudice mi farà pagare di meno. Praticamente mi chiedono di fare 560 km tra andata e ritorno, che a fare i conti tra benzina e autostrada saranno un 80/90 euro, per contestare due multe da 92,50 euro che magari poi mi tocchera' pagare perche' non e' certo che mi diano ragione. Posso essere molto incazzata?
Correva l'anno 1992, per la precisione era il 20 aprile. Sul palco dello Wembley Stadium si susseguivano artisti del calibro di Liza Minnelli, Elton John, David Bowie e altri accompagnati dai Queen. Si rendeva omaggio al grande Freddy Mercury, scomparso l'anno prima a soli 45 anni. Ad un certo punto entrano in scena gli Spinal Tap e gia' il nome e' sufficiente per farmi dubitare della serieta' del gruppo. Si comportano come se fossero dei cabarettisti e non dei cantanti e, dato che non li avevo mai sentiti nominare, (non che questo sia indicativo, ma effettivamente tutti quelli che hanno suonato/catato quella sera li conoscevo molto bene) ho pensato che facessero lo spettacolino divertente. Invece mi sono dovuta ricredere quando anche loro hanno eseguito il loro pezzo.
E ora un po' di note biografiche. Gli Spinal Tap sono una band Heavy Metal inglese molto famosa, in attivita' da meta' dei '60 agli inizi degli '80. Hanno al loro attivo piu' di 10 album in studio, due album live, una ventina di singoli per non parlare dei bootleg e di altro materiale mai pubblicato. Come detto sopra hanno fatto una Guest Appearance al Freddy Mercury Tribute nel '92 e varie reunion. Il regista Rob Rainer, ha girato un film su di loro sotto forma di documentario o meglio mockumentary: This is Spinal Tap Il film racconta la loro storia, i loro successi, i concerti e tutto il resto. Menzione particolare va ai vari batteristi che si sono succeduti, causa morte improvvisa del predecessore per incidente di giardinaggio, esplosione sul palco, autocombustione e amenità varie. Il film è corredato da camei d'autore come Fran Drescher (la tata), Patrick Macnee (Steed degli Avengers), Billy Cristall, Dana Carvey, Angelica Houston e lo stesso Rob Reiner nella parte del regista del mockumentary. Ora pero' viene il bello: gli Spinal Tap non esistono. Si avete capito bene, nonostante le apparizioni, i concerti, gli album e tutto il resto [questa e' la pagina wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Spinal_Tap_(band) ] gli Spinal Tap non esistono..... o meglio non esistono come band reale. Esistono invece degli attori che impersonano la band e danno vita a un esilarante show. Le scene relative ai concerti sono state girate dal vivo. Gli Spinal Tap sono andati in tour come supporter di un gruppo piu' famoso e hanno cantato e suonato canzoni scritte da loro (loro= gli attori). Il film e' dissacrante, irriverente, politicamente scorretto, grottesco e tutte le peggior cose vi possano venire in mente. Ora guardatelo e passate un paio d'ore a scompisciarvi dalle risate
Copertina di uno degli album degli Spinal Tap
E questo e' per darvi una idea: Bobbi Flekman: You put a *greased naked woman* on all fours with a dog collar around her neck, and a leash, and a man's arm extended out up to here, holding onto the leash, and pushing a black glove in her face to sniff it. You don't find that offensive? You don't find that sexist? Ian Faith: This is *1982*, Bobbi, c'mon! Bobbi Flekman: That's *right*, it's 1982! Get out of the '60s. We don't have this mentality anymore. Ian Faith: Well, you should have seen the cover they *wanted* to do! It wasn't a glove, believe me.
This Is spinal tap (1984) Regia di Rob Rainer con Michael McKean, Christopher Guest, Rob Rainer
Al cinema e' uscita sotto forma di trilogia Red Ridign Trilogy: 1974, 1980, 1983. In realta' e' tratta dai 4 libri di David Peace Red Riding Quartet.
Ho visto il primo episodio e volendo e' autoconclusivo, anche se, dando un'occhiata all'inizio del secondo, si capisce chiaramente che e' un seguito, pur a distanza di 6 anni Siamo nello Yorkshire. La storia comincia col ritrovamento del cadavere di una bambina. Il giovane giornalista Eddie Dunford insieme ad un collega, cerca di venire a capo del mistero, ma viene trascinato in un mondo di corruzione a tutti i livelli, perversione, brutalita', intimidazione e..... il resto scopritelo da soli. Se il secondo e il terzo capitolo sono belli e inquietanti solo la metà del primo, vale la pena di guardarli. Nella parte del cattivo troviamo Sean Bean, che di per se e' gia' una garanzia. Il giovane giornalista invece e' impersonato dal futuro Spiderman Andrew Garfield, che, prima di arrivare all'eroe mascherato, ha interpretato ruoli a mio parere difficili in film non proprio di cassetta (Boy A, Non lasciarmi)
Prendo spunto dal post di Ferruccio per fare il punto della situazione letteraio/libresca del 2011. Quest'anno e' stato un anno di vacche magre. Se nel 2010 avevo letto 43 libri, nel 2011 sono solo 17, per un totale di 4387 pagine. Eppure le intenzioni erano buone. A luglio mi sono pure regalata un figherrimo Kindel Keyboard Wi-Fi 6'' E Ink display. Un po' perchè non so piu' dove mettere i libri, nonostante possegga una superfavolosa libreria Lema color rosso tulipano alta 2mt e 62 cm, un po' perche' cosi' evito di portarmi dietro i soliti 8-10 libri quando vado in vacanza. Si', perche' in vacanza io leggo tantissimo, quasi metà delle mie letture annuali le faccio in spiaggia. Poi, ovviamente, ho portato anche dei libri cartacei perche' il Kindle in spiaggia si rovina... il sale, la sabbia, la mareggiata, l'invasione dei granchi :-p
Tanto per non smentire le mie buone intenzioni letturarie (che non e' letterarie scritto sbagliato, ma vuol dire "relative alla lettura"), per Natale mi e' arrivato il nuovissimo Kindle Fire Full Color 7" Multi-touch Display, Wi-Fi. Lo sto usando come tablet, perche' lo schermo a colori retroilluminato e' quanto di meno adatto alla lettura si possa avere. E' come leggere sul computer, dopo un po' hai gli occhi a palla rosso fuoco, manco fossi un demone di Supernatural. Alla fine tra vari Kindle, libri cartacei e buone intenzioni i testi letti nel 2011 sono questi, con tanto di voto da 1 a 5, che poi sarebbe la classificazione di anobii, anche se per me ci vorrebbero piu' voti. In ogni caso grazie ad anobii che permette di fare queste statistiche, altrimenti mica mi ricorderei cosa leggo e quando lo leggo.
1) Fahrenheit 451 Ray Bradbury (5) 2) Il cimitero dei folli Ray Bradbury (5) 3) Bubba Ho-Tep Joe R. Lansdale (4) 4) Sesso e lucertole a Melancholy Cove Christopher Moore (4) 5) L'albero di Halloween Ray Bradbury(4) 6) Apocalisse Z Manel Loureiro (4) 7) Il Professionista: Vendetta Stephen Gunn (4) 8) Il castello dei Carpazi Jules Verne(4) 9) Carrie Stephen King (3) 10) La tredicesima storia Diane Setterfield (3) 11) L'enigma Caravaggio Ipotesi scientifiche sulla morte del pittore Silvano Vinceti, Giorgio Gruppioni 12) Il minotauro Benjamin Tammuz (3) 13) Torre di controllo Giuseppe Foderaro (3) 14) Una testa mozzata Irvine Welsh (3) 15) Il trentaseiesimo giusto Claudio Vergnani (3) 16) Tutto quel nero Il Giallo Mondadori n. 3041 Cristiana Astori (3) 17) Bloodymilla Barbara Baraldi (3)
Di La Ric (del 02/01/2012 @ 21:29:34, in Nerdate, linkato 1099 volte)
Il primo dell'anno e' cominciato con i peggiori auspici: si è rotta la lavatrice. In realta' piu' o meno funzionava, solo che dava un segnale di errore sul display. Si perche' la mia lavatrice e' elettronica, modello superfigo della Whirpool che ha pure il sesto senso, qulunque cosa voglia dire. Ogni errore ha il suo codice, piu' o meno, perche' alcuni codici corrispondono a piu' possibili errori. Solo 5 minuti prima, giusto mentre la caricavo, avevo detto a Lord Casco (leggasi fidanzato) quanto fossi contenta di quella lavatrice supertecnologica. Ecco me lo sono meritata allora. Comunque in condizioni normali avrei chiamato il mio idraulico, quello figo che sta al terzo piano. Magari non il primo dell'anno, che poveretto ha diritto anche lui ad un po' di ferie, ma il giorno dopo sicuramente l'avrei chiamato. Invece ecco che Lord Casco prontamente cerca il codice errore sul suo android, poi va dalla lavatrice e con fare deciso la mette sdraiata sul pavimento del bagno. Traffica un po' dentro la lavatrice dal sotto, la rimette a posto e la fa partire. Codice sparito, lavatrice perfettamente funzionante. Lato positivo: ormai e' assodato che Lord Casco puo' sostituire tranquillamente un idraulco, se ho bisogno non devo aspettare giorni e mi fa il lavoro gratis. Lato meno positivo: ora non ho davvero piu' scuse per chiamare l'idraulico figo, a meno di non avere bisogno di un elettricista, perche' l'idraulico figo fa anche l'elettricista. Ma secondo voi Lord Casco si intende anche di elettricità?