Silent Night (che non è la canzone natalizia)
Quando ero piccola non credevo a Babbo Natale. Diciamocelo chiaramente, un vecchio ciccione vestito di rosso che arriva dal Polo Nord a bordo di una slitta trainata da renne e si cala dal camino (noi nemmeno lo avevamo il camino) è inverosimile anche per un bambino di 3 anni. Le mie letterine le davo direttamente ai genitori, che sapevo bene detenere il portafogli e la possibilità di comprare giocattoli e affini e posso dire di essere stata in gran parte esaudita da loro.
In America i bambini sono più creduloni, o almeno così sembra a giudicare da film e telefilm a sfondo natalizio (escludendo ovviamente Babbo Bastardo). Babbi Natale agli angoli delle strade che raccolgono soldi per beneficenza, bambini che fanno la fila nei centri commerciali per sedersi sulle ginocchia di Babbo Natale e fare le loro richieste. Trovarsi di fronte a un Babbo il cui spirito non è esattamente natalizio per loro e' più' scioccante. Se poi questo Babbo non Natalizio è munito di accetta o falce da mietitore la faccenda si fa seria, soprattutto se improvvisamente la vigilia di Natale, in un paesino sperduto di poche anime, compaiono cadaveri uccisi nei modi più efferati.
La trama del film in realtà non e' nulla di che. Fino a metà film si segue una pista che poi viene completamente ribaltata e la fine non e' che sia proprio questa gran sorpresa. Però ora viene la parte figa. Questo film ha ricevuto R come valutazione della US Motion Picture Association, che vole dire "may contain mild or implied sex scenes, prolonged nudity, strong violence often with blood and gore, strong horror scenes and explicit/illegal/prolonged drug use", quindi vietato ai minori di 17 non accompagnati da un genitore. La parte più divertente del film e' proprio " strong violence often with blood and gore, strong horror scenes". Perchè se guardo un horror mi aspetto del sangue, tanto sangue e tanti squartamenti. Se li ho contati bene ci sono circa 15 morti ammazzati e nei piu' svariati modi: fulminati, squartati, impalati, triturati e chi più ne ha più ne metta. Ciliegina sulla torta abbiamo tra gli interpreti il piu' famoso "ultraviolento" del cinema uno i cui principali interessi sono lo stupro, l'ultra-violenza e Beethoven :-p Si sono certa che avete capito che mi sto riferendo ad Malcom McDowell. Qui comunque fa la parte dello sceriffo buono. Silent Night Regia: Steven C. Miller Interpreti: Malcolm McDowell: Sceriffo Cooper - Jaime King: Aubrey Bradimore - Donal Logue: Santa Jim Voto: 6/7
Mi ricorda Santa Slay! Voglio dargli un occhio, sembra bello violento. :)
Santa Slay mi manca. Me lo procuro nei prossimi giorni per una visione prima di Natale
Di
La Ric
(inviato il 16/12/2013 @ 11:22:31)
Si Vincent, e' veramente pieno si sangue e ammazzamanti brutali
Di
La Ric
(inviato il 16/12/2013 @ 11:23:27)
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